Eiaculazione ritardata

L’eiaculazione ritardata è una disfunzione sessuale maschile caratterizzata da un significativo ritardo o dall’incapacità di raggiungere l’eiaculazione durante tutti, o quasi tutti, i rapporti sessuali.
Questo aspetto per essere definito disfunzionale deve protrarsi nel tempo (come minimo per circa 6 mesi) e non essere la conseguenza di altri fattori quali: disagi relazionali, fattori stressanti o effetti derivanti dall’assunzione di sostanze o farmaci.
Tale disturbo può essere permanente, nel caso in cui sia iniziato con le prime esperienze sessuali, o acquisito, nel caso invece insorga successivamente, in seguito a un funzionamento sessuale relativamente normale.
Inoltre il disturbo può essere situazionale, cioè verificarsi solo con determinati partner, tipi di stimolazioni o in determinate situazioni. Il disturbo sarà invece generalizzato se presente a prescindere da specifici fattori.

Il trattamento del disturbo prevede diverse tecniche di intervento, tra cui la fase di psicoeducazione riguardante la conoscenza dell’anatomia sessuale e del ciclo di risposta sessuale, il miglioramento della consapevolezza del proprio corpo, la comprensione dei fattori sia fisiologici che psicologici coinvolti nel rapporto sessuale e l’analisi delle convinzioni riguardanti la sfera sessuale; la terapia comportamentale basata su una serie di prescrizioni ed esercizi sia per l’uomo che per la coppia.
Il fine è decondizionare l’inconveniente sessuale (eiaculazione ritardata), vivere le proprie emozioni ed eliminare i condizionamenti negativi mentali.